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MERCATI: Inghilterra

Nel 1978 l'agenzia Mero di Mario Meschiari inizia ad esportare vini italiani in Gran Bretagna attraverso il canale tradizionale degli importatori (Hedges & Butler, Findlater Matta, Grants of St. James ecc.).
Nei primi anni '80 Mario "osa" un nuovo approccio al mercato contattando direttamente dall'Italia, senza importatori intermediari sul posto, i colossi della GD inglese che detengono la grande maggioranza del mercato. Una manovra innovativa per quei tempi, ma con il rischio di venire rigettati da un mercato che era strutturato in modo molto conservatore, tipicamente inglese.

 

Fortunatamente l'iniziativa viene apprezzata e si traduce in rapporti diretti con alcune importanti catene come Sainsbury's, Nurdin & Peacock e Gateway.
Sono gli anni d'oro del Lambrusco Bianco, del Soave, del Valpolicella, del Frascati che portano contratti di diversi milioni di bottiglie all'anno.


Monte BussanNegli anni '90 la catena di supermercati Gateway si fonde con altri gruppi minori dando origine al nuovo gruppo Somerfield che conta oltre 900 supermercati in tutto il Regno Unito.
Mario ne diventa il principale fornitore di vini italiani per quasi 17 anni, compreso il periodo Gateway, con quantitativi annuali che superano anche i 5 milioni di bottiglie.
Il rapporto termina nel 2009 in seguito all'acquisizione di Somerfield da parte delle Coop inglesi.

 

Aziende produttrici introdotte e/o assistite sul mercato inglese sia con etichette originali che con own-label.

 

Piemonte: Capetta. Veneto: Lamberti, Pasqua, Cantina di Soave. Emilia: Donelli. Toscana: Melini, Serristori. Marche: Umani Ronchi. Lazio: Fontana Candida, Principe Pallavicini, Cerquetta. Sicilia: Rapitalà, Firriato.